Fantasmi su Sdiario

FU QUANDO SI AMMALÒ CHE MIA MADRE INIZIÒ A PARLARE DELLO SPAZIO Fu quando si ammalò che mia madre iniziò a parlare dello spazio. Lo spazio diceva, milioni di pianeti, diceva, anzi no miliardi, diceva. Io la guardavo e mi perdevo nella sua bellezza, mi perdevo nel modo in cui parlava e mentre parlava vedevo lo spazio, vedevo il buio infinito e luminoso e le esplosioni immense e accecanti che nessuno poteva vedere né sentire, vedevo le navi spaziali, i cilindri volanti entrare e uscire dai vulcani di pianeti ghiacciati, dai deserti lavici di pianeti infuocati, sentivo silenzi immensi e poi melodie impossibili e poi le stelle e la scia delle comete che sono le lumache dello spazio, diceva. [...]