La vecchia, il corpo, la luna




La vecchia si è voltata verso la porta della casa, poi è schizzata via in uno scatto ancora più impetuoso. Si è udito un grido, la sua vestaglia bianca ha danzato bianca, mossa da un vento tiepido che soffiava nella sera. Il mondo era rossastro, poi è diventato blu, poi nero. Davanti alla prima luce lunare la vecchia sembrava uno spettro, sotto la vestaglia era nuda, e nel movimento lungo della gamba la sua veste si è scostata e ha lasciato il suo sesso peloso e nudo mostrarsi nudo alla luce della luna, dietro di lei c’erano altre tre figure umane. Correvano, gridavano, si esibivano in movimenti nervosi tentando di accerchiarla. Per un istante davanti  alla collina, si è intravista un’auto nera, dentro c’era un bambino cadavere, un bambino giallo e morto che viaggiava su un carro da morto in direzione della casa.
La vecchia ha lanciato un urlo spaventoso, un brivido gelido ha percorso la schiena delle tre creature umane, di colpo si sono fermate, esitando, scambiandosi sguardi di terrore. Poi si sono rimesse all'inseguimento.

L’auto nera è scomparsa dietro alla collina nera.