Il
dolore è una cosa calda vicino allo stomaco, si muove come fanno le meduse,
arriva fino all’inizio della gola, è un calore dolciastro e anche amaro, è un
calore strano e poi gonfio, come la contrazione di un muscolo acquoso e duro.
La
nostalgia, la mancanza è una forma dentro la pancia, la forma di carne ma fatta
di vuoto di quello che ci manca, oppure il pensiero che tutti muoiono. Si può
sentire la mancanza di qualcosa che non si è ancora perso, forse perché siamo
tutti già morti, il vuoto è infinito anche se si estende in una zona precisa,
il vuoto sta nella pancia, diventa gravido, come i cadaveri quando si gonfiano
tutti, fa male, fa già male per sempre.